lunedì 8 febbraio 2010

Bookmarks Puntata 48 - 4 Maggio 2009



[Edit] Sheeppard ha ripreso la pubblicazione. Correte sul sito per le nuove strip.

Il futuro è già qui, amici del Garage Ermetico e conoscenti alla lontana di Bookmarks, la pillola radiofonica che sì, la conosco, ma non è che siamo amici e guarda esce con me ogni tanto perché le web-strip che mi segnala sono carine.
Dicevo che il futuro è già qui, ineluttabile, continua a pioverci addosso senza che noialtri si possa aprire l'ombrello in tempo. Quante preoccupazioni per le sorti del nostro mondo, quanta ansia per l'inquinamento, il riscaldamento globale, la biodiversità minacciata, la proliferazione dei programmi di Alda D'Eusanio. La storia della letteratura contemporanea ci ha regalato autori che hanno saputo farsi carico di queste nostre paure per trasformarle in visioni di un mondo futuro, a volte luminoso, altre volte catastrofico. Visionari profeti della fantascienza come George Orwell, Kurt Vonnegut, Philip K. Dick e Zetabo, l'autore della strip di oggi.

Informatico proveniente dal profondo Veneto, Zetabo è molto preoccupato per l'inquinamento del nostro universo. Dove finiscono i moduli ed i serbatoi degli shuttle, dei satelliti? Dove finiranno quando ci cascherà addosso l'era dei quotidiani viaggi interplanetari, dei robottoni di Go Nagai, dei Silver Hawks e dei Jetsons, quando tutti avranno la loro astronave utilitaria? Zetabo, marzullianamente, si fa questa domanda e si risponde da solo che dovranno necessariamente esserci delle discariche spaziali, e che a gestirle ci sarà una flotta composta da tutte le razze dell'universo, una implacabile ed eroica federazione di netturbini spaziali.

Sulle loro fidate Ape-star, evoluzione diretta delle odierne motocarrozzette, solcheranno il buio dei cieli infiniti alla ricerca delle peggiori immondizie della galassia, muniti di tecnologici impianti di stoccaggio e di avveniristici sistemi di trasporto rifiuti: i giganteschi artigli metallici che solo ad occhi malfidenti possono somigliare a quelli dei giochi coi pupazzetti da acchiappare. Tsè. Se non capite la tecnologia state a casa, state.

Protagonista della serie è dunque l'equipaggio di una di queste astronavi della spazzatura.
Il capitano Sheeppard, scritto come sheep, pecora in inglese, è appunto un ovino umanoide. Mago della ramazza e miglior spazzino dello spazio, non è molto contento di questo suo talento. La vita di un netturbino galattico può essere molto molto noiosa, e Sheeppard è un tipo tranquillo, ma malinconico che dopo una vita passata sull'Ape-star si è un po' rotto le scatole del solito tran tran, e per lui fare la conoscenza di bizzarre razze mutanti che abitano le discariche nutrendosi di rifiuti tossici e combattere coraggiosamente con le pantegane spaziali non ha più nulla di eccitante.

Complice e corresponsabile della sua crisi di nervi è il suo assistente Mody, un entusiasta pasticcione dal ciuffo vagamente punk, unico compagno di viaggio di Sheeppard e, di volta in volta, ancora di salvezza contro la solitudine o causa dei suoi mali. Mody soffre di un curioso ed imprevedibile difetto di pronuncia. In pratica infila il suono gl a caso nelle parole. Davvero irritante. Inoltre colleziona ciarpame inutile che ingombra l'Ape-star ed accudisce Ramarrino. Che è un ramarro, non preoccupatevi.

Sheeppard e Mody sono costantemente osservati da Jack-o, il supervisore elettronico della missione, che li controlla dai monitor dell'astronave. Programma di controllo rettiliforme, Jack-o è un sapientone sarcastico insopportabile, ma c'è da perdonarlo. Vive da solo nel computer dell'Ape-star e la sua unica compagnia è un barista vettorializzato con un malvagio senso dell'umorismo.

Facendo un evidente verso ad alcune situazioni di base dell'arcinota serie Futurama, Zetabo costruisce Sheeppard in maniera molto classica, sia narrativamente che graficamente. Striscia orizzontale da tre o quattro vignette, quasi sempre indipendente ed autonoma da qualuque continuity. Il tratto è semplice e molto pulito, e la regia delle vignette si mantiene regolare, solitamente fissa sull'inquadratura orizzontale.

Zetabo è simpatico, c'è poco da fare. La serie è sorretta dall'idea portante e dal rapporto tra i protagonisti, con gag dall'ironia mai sopra le righe né troppo sottile. Impagabile comprimario è il Dottor Raius scimmiesco scienziato e assistente del datore di lavoro dei nostri amici netturbini, costantemente umiliato dalla sua incontrollata passione per le banane.

Sheeppard, insomma è una serie senza picchi di genialità, ma con una apprezzabile costanza di risultati, che, se non dispenserà risate fragorose a profusione, non mancherà di regalarvi un sorriso ad ogni singola striscia. Non fatevela scappare, anche perché non va da nessuna parte. Zetabo, da tempo non aggiorna la strip, ma le sue 74 strip, prodotte tra 2005 e 2007 le trovate all'indirizzo www.zetabo.com/sheeppard.

Per questa settimana abbiam finito amici. Ci sentiamo settimana prossima
sia su queste pagine che sulle frequenze del Garage Ermetico (su Radio Kairos sabato dalle 13 alle 14 e su Radio Sherwood la domenica, in ritardo di una puntata, dalle 13 alle 14).

A presto, avventurieri dello spazio, leggete tante strip.



Ascolta la puntata :






1 commento:

zeta ha detto...

ma guarda un pò..una recensione del maggior 2009 e manco lo sapevo!
beh in ogni caso grazie :) (della clemenza nel giudizio anche eh eh)
saluti e a presto